Dall’auto tornare sui propri passi fino alle case (fontana) da dove parte il bel sentiero N° 3A che, in circa un’ora ,nel bosco, porta a Montat e Ca’ Roussa (Paline). Si prosegue in un lungo falsopiano con saliscendi fino alla rampa finale che porta al Rifugio Bonze, chiuso e già con una certa aria di abbandono.
Da qui (palina) si scendono almeno un centinaio di metri di dislivello tra pietre e vegetazione per attaccare un ripido canalino con un breve tratto attrezzato e gradini, alcuni “franati”. Con un traverso abbastanza spettacolare si arriva al Colle Liet, con palina che indica la salita al Monte Bo e il sentiero 4A che, traversando a sinistra con breve tratto attrezzato e piccole salite, porta alla discesa sul Lago e l’ Alpeggio Liet , visibili dal Colle.
Si lascia il Lago a sinistra, si toccano le baite e si scende su Bouchet dove si incrocia l’ Alta Via N° 2 e il sentiero 4 che percorrono il lungo Vallone de la Mouilla. Attraversato il torrente di Bonze un breve tratto di strada semiasfaltata, in salita(!), riporta all’auto.
- Cartografia:
- Carta N°2-Valle Dora Baltea canavesana - Mulatero edizioni.