Percorso sottoposto a pericolo valanghe, da fare con condizioni di innevamento sicure.
Dal termine della strada (aperta fino a Planavalle in stagione avanzata), proseguire sulla stessa nell’ampio vallone quasi pianeggiante per lungo tratto. Superare il risalto roccioso, solcato da alcuni canali e pendii erbosi, tenendosi al centro.
Sbucati nel pianoro di q. 2340 proseguire ancora un tratto in piano al centro del vallone per imboccare a sinistra appena possibile il vallone che scende dal col Bonalè (è anche possibile deviare a sinistra appena sbucati nel piano risalendo bei pendii ma si è poi obbligati ad un lungo traverso per raggiungere il vallone – Questo percorso è però consigliabile in discesa).
Raggiunto con un ripido pendio il colle (q. 2925) e lasciati gli sci poco oltre, proseguire lungo la cresta a destra, fin sotto un salto roccioso dalla apparenza ostica.
Risalire un canalino di neve sul versante Ferret non visibile dal basso, poi con un passo di arrampicata un pò esposto ma ben appigliato, traversare a destra per sbucare nuovamente in cresta sul ripido piano inclinato che scende dalla vetta.
Percorrerlo senza più difficoltà, tenendosi lungo il filo di cresta.