
Tenere conto 8/12 ore per l'intero giro
Dal parcheggio seguire il sentiero con indicazione “ferrata Tridentina”. Attaccare la ferrata che (non difficile) in un ora e 30 permette di raggiungere il rifugio Pisciadù.
Dal rifugio continuare lungo il sentiero per la forcella Ciamorces.
Poco prima della forcella è possibile divagare leggermente per raggiungere la facile vetta della Cima Pisciadù 2985m. Raggiunta la forcella iniziare a scendere leggermente sul lato sud del Sella su terreno “lunare” per poi riprendere leggermente quota fino al rifugio Boè 2871m (1.30/2 ore dal Pisciadù). Dal rifugio prendere la traccia segnalata per il corto sentiero attrezzato che porta alla vetta del Piz Boè (45/50 minuti dal rif. Boè)
Dalla vetta seguire la cresta nord (Cresta Strenta) fino al Piz da Lech Dlace 3009m (funi metalliche), fino ad incrociare il sentiero 672. Qui si incontra la piccola ferrata “del Vallòn” che permette di scendere velocemente fino al rifugio Kostner al Vallon 2500m (1.30 ore dalla vetta).
Dal rifugio prendere il comodo sentiero 638 fino alla stazione della cabinovia ed il ristoro Boè. Scendere per 200/300 metri lungo le piste da sci, fino ad incontrare un’apertura nelle reti rosse bordo pista e l’inizio del sentiero 645 per Corvara. Poco dopo si incontra un bivio Colfosco/Corvara. Stessa distanza in tempo, ma è più comodo seguire il sentiero per Cofosco in quanto più vicino al punto di partenza.
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