Dall’attacco a quota 1160 mt si sale un tratto verticale che prende la forma di un camino fino a trovare delle altre facili roccette, segue un breve tratto non attrezzato di sentiero, fino a risalire un’altra crestina. Continua un pezzo non attrezzato e seguono altre roccette, dei camini e sono presenti delle placche interessanti dove la difficoltà è un po’ più alta ma comunque divertente, così fino al ponte tibetano molto bello sopra al sentiero delle Meatte. Seguono una placca abbastanza verticale ma abbastanza ben appigliata e un passaggio che attraversa una spaccatura in cui si deve spaccare tra le due parti di roccia, bisogna scendere a trovare un appoggio e mettere la gamba dall’altra parte, poi andare 2 metri in opposizione e il passaggio un po’ più “critico” è finito. La ferrata termina dopo alcune roccette con una placca abbastanza difficile, ma aggirabile, a sinistra del libro della ferrata, da firmare! All’uscita proseguire dritti per il bosco, girare a sinistra e in 5/10 minuti si è sulla cima Boccaor segnata con segno rosso e bianco e quota 1535. Per scendere c’è il 151 (o il 149, del Gratarol, segnato EE).
- Cartografia:
- TABACCO 051