Isolamento assicurato. Decisamente consigliabile.
Da Chamen si segue la strada sterrata fino all’alpe Crotta 2211,da qui si prende il sentiero 6 per il Bivacco della Sassa.
Dal bivacco della Sassa (2973 m) si sale su terreno ripido (sfasciumi e neve) al canale del colle Blanchen Ovest e lo si rimonta sul ripido fondo nevoso fino allo sbocco (3470 m e 1,5 h).
Da qui ci si segue la cresta a S-W (o la prima sezione puo’ essere evitata sul ripido pendio di neve a N e si rimonta per un canale in vetta) e in 1 h si giunge alla punta Boetta (max II, cresta a blocchi affilata 3540 m ). Si riscende al colle e si sale alla Petit Blanchen (3 risalti, il primo sul filo, il secondo lo si aggira in un canalino roccioso sul versante N e il terzo direttamente su placca porta all’anticima dalla quale per cresta molto aerea ma facile si arriva in vetta, max III, 1-1,5h ).
Dalla vetta in 10 min si scende facilmente al col Blanchen Est dal quale in 40 min si sale alla Gran Becca, dapprima direttamente sul filo di cresta, poi piegando leggermente sul versatnte W per cenge e camini, fino alla vetta (non si incontrano difficolta’ particolari 3686 m).
Discesa fino al col Blanchen Est e da qui per ripidi pendii nevosi o di sfasciumi si giunge in breve al colle della Sassa, dal quale in mezz’ora si scende facilmente prima sul ghiacciaio, poi su neve e sfasciumi al Bivacco.
- Bibliografia:
- Alpi Pennine II CAI TCI (1970)