- direttamente dalla partenza della seggiovia la Blanche di Pelvoux sita a 1250mt
- usufruire della seggiovia e del successivo skilift (le ticket du randonneur - 5 euro, arrivo a 2100mt) e quindi 800mt di dislivello.
- dall'arrivo della seggiovia (1850mt) per 1100mt di salita e l'onore è salvo...
Dalla stazione d’arrivo della seggiovia la Blanche proseguire lungo il bordo della pista da sci a destra (salendo) del successivo skilift. Giunti alla sua stazione di arrivo proseguire sempre in direzione Ovest, prendendo il crestone che sale alla Blanche, dapprima largo, poi più stretto e aereo, ma sempre ottimamente percorribile con gli sci. Si prosegue tenendosi alla propria destra il vallone di discesa su Pelvoux. Un caratteristico torrione bifido visibile già da lontano si supera sulla destra, per poi ritornare in cresta e giungere in cima. Panorama grandioso.
Discesa: per l’itinerario di salita, poi, a monte degli impianti, a destra verso Puy Aillaud se tale è stato il punto di partenza, se no è decisamente preferibile tenersi già in alto a sinistra, nel vallone sottostante la cresta di salita, meglio esposto (NE-E) e con possibilità di spaziare per amplissimi pendii di ottima farina (occhio se sono carichi, valutare bene!). Si scende fino ad un invaso dell’acqua utilizzata per l’innevamento artificiale delle piste, e da lì si prende una stradina battuta che porta alla stazione superiore della seggiovia, da cui si divalla per bella pista.
- Bibliografia:
- Lorenzo Bersezio e Piero Tirone, Gran Paradiso Vanoise Delfinato ed CDA Torino