Una delle classiche salite primaverili nella alta Valgrisenche, che conviene effettuare in due giorni con appoggio al rifugio Bezzi, raggiungibile con percorso abbastanza lungo e di limitato dislivello. Nella zona ottimi panorami. Con neve abbondante e non stabilizzata alcuni tratti della salita verso il rifugio Bezzi, come pure la salita dei ripidi pendii che portano al Pian Vaudet, sono soggetti al pericolo di valanghe e devono essere effettuati con neve sicura.
Da Bonne m. 1810 con strada innevata, scendere sulla diga ed attraversarla, costeggiare tutto il Lago di Beauregard sulla soprastante pista a sinistra, raggiungendo Usellières m. 1780 (a fine stagione, a questo punto si può anche giungere in auto, qualora la strada per Surier e Usellières fosse già percorribile; informarsi anche su eventuale divieto). Da Usellières proseguire sulla strada sterrata che continua in falsopiano sul lato sinistro del vallone, passa agli alpeggi Le Chalet, Mont Blanc, Sasse Savoie e Sasse de Ponton; continuare sempre nel vallone seguendo il corso del torrente Dora di Valgrisanche, generalmente coperto di slavine, fino a raggiungere il ripiano dell’Alpe Vaudet, all’inizio del quale sorge il Rifugio Bezzi a 2284 m.
Dal Rifugio proseguire nel vallone in direzione del Col Bassac, costeggiando la Dora per qualche centinaio di metri, poi svoltare a sinistra e risalire i ripidi pendii soprastanti (dir. E) fino a raggiungere il Pian Vaudet 2550 m. Attraversarlo in direzione Nord-Est, passare l’avvallamento del Fosso Mans ed entrare con una svolta a destra nel valloncello alto di San Martino lungo il quale si sale fino a raggiungere il Colle di Truc Blanc 3241 m, compreso tra la Punta Bassac Nord e il Truc Blanc. Dal colle svoltare a sinistra (dir. N) e salire il facile pendio del residuo ghiacciaio del Truc Blanc fino in vetta.
Discesa. Sul percorso di salita, oppure (vedi altro itinerario – consigliabile) scendere verso la base del valloncello alto di San Martino poi, appena possibile (verso quota 2950 mt.) attraversare sui pendii a destra per quanto si riesce in avvicinamento, quindi ripellare ed effettuare una facile traversata in salita (dir. NNE) fino a raggiungere il Colle di Giasson m. 3154, dal quale scendere direttamente sul residuo del Ghiacciaio di Giasson e poi a piacimento sui vari pendii e canaletti nel lariceto (valutare la sicurezza) fino ad Usellières.
- Cartografia:
- l'Escursionista 1/25.000 n° 3
- Bibliografia:
- R.Aruga, C.Poma. CDA. Dal Monviso al Sempione. N° 56