Non è visibile, ma solo intuibile da valle. Sbuca elegantemente sulla vetta del Dome Blanc du Mulinet.
Se le forze e soprattutto le temperature lo consentono lo si può concatenare con il canale Martellot, come fatto dai primi discensori
Si segue il sentiero per il rifugio Daviso, normalmente senza neve fino a circa 1800 mt. Da questa quota ci si abbassa di una ventina di metri a prendere il fondo del vallone che scende dal colle Martellot che si segue fino a ca 2200 mt dove di devia decisamente a destra per raggiungere in breve il rif. Daviso a 2280 m. (sentiero proveniente dal biv. Ferreri).Se si sale in giornata da Forno invece si può continuare a seguire il canalone. Il pernottamento al Daviso (locale invernale con 6 posti e coperte, molto piccolo) è consigliato, per spezzare il lungo dislivello e per poter scendere il canale e i pendii sottostanti, che prendono sole molto presto, in sicurezza. Dal rifugio si obliqua verso sinistra, sempre salendo, fino a riprendere il vallone Martellot e metter piede sul ghiacciaio omonimo. Si risale l’evidente conoide e la prima parte del canale Martellot.
A quota 3090 finalmente il canale si svela sulla sinistra con una ripida rampa iniziale. Imboccarlo e risalirlo per 300 mt fino a sbucare in vetta sulla destra con un ultimo strappo ripido.
- Bibliografia:
- Enzo Cardonatti, Ripido! Edizione 2012