Chi ha le gambe può fare il Niblé o l'anello per la il M. Ambin, la P. Sommellier e il bivacco Sigot.
A inizio stagione c'è anche la breve e divertente nord del M. Ambin: salita su neve ripida ma non esagerata.
Dal parcheggio nei pressi del ponte sul torrente Galambra, si prosegue lungo la sterrata a sinistra in salita, superando la Colonia Alpina Viberti, e dopo un breve tratto raggiungendo un bivio. Si ignora la sterrata di destra proseguendo sul fondo del vallone, sul sentiero per Col d’Ambin che si raggiunge dopo aver attraversato la conca del Galamabra, e ci si innalza tra radi larici fino ad uscire in lieve pendenza sulle praterie del Pian delle Marmotte. Si percorre il pianoro fino al fondo dove il sentiero si inerpica con innumerevoli tornanti lungo ripidissimi pendii erbosi costellati da cespugli di rododendro (frequenti incontri con marmotte, stambecchi e camosci).
Pervenuti al culmine del pendio erboso, si passa una serie di lastronate rocciose (attrezzate con corda fissa) oltre le quali il sentiero riprende a salire ripido tra le pietraie portandosi alla base di un breve canalino di terriccio e sfasciumi. Si risale tale canale raggiungendo il Colle Est d’Ambin e il Bivacco Blais 2921 m.