Prima ascensione T.S. Kennedy con J.A. Carrel e J. Fischer luglio 1872.
Itinerario elegante poichè molto diretto, interessante per la sua bellezza ed isolamento.
Arrampicata gradevole, un po' esposto alla caduta sassi all'inizio dello sperone. Altezza sperone 1100 m. dal ghiacciaio del Monte Bianco.
Da notare che questo itinerario presenta delle indicazioni di difficoltà molto discordanti tra le varie fonti. CAI-TCI Monte Bianco I G. Buscaini: D/D- Vie del Cielo M. Colonel: AD / IV Guida Vallot Monte Bianco I: PD
Al bivacco Q. Sella, oltre che per la via "antica" sullo sperone, vi si può giungere anche dal Rif. Gonnella attraverso il ghiacciaio del Dome e il couloir c.d. a Y ben visibile dal Gonella per il ramo di destra.
Per il bivacco dalla sbarra della val Veny calcolare 6.30 - 7.30 h.
Per l'ascensione vera e propria dalle 7 alle 10 h. dal bivacco alla vetta.
1 giorno
Dal lago Combal risalire il ghiacciaio del Miage fino allo sperone che scende sulla dx orografica del ghiacciao del Monte Bianco. Trovare il passaggio migliore, generalmente vicino allo sperone, e risalirlo fino alla conca sovrastante, portarsi sullo sperone roccioso dove per tracce di sentiero, ometti e crestine si giunge nel luogo dove sorgeva la vecchia capanna, continuare sulla sua verticale per canali, sfasciumi e roccette puntando sull’estrema punta dello sperone sotto il pendio di ghiaccio da dove partono le vie sul versante occ. del Bianco, il rif. lo si vede solamente quando gli si è a ridosso.
2 giorno
Dal rif. salire il ripido pendio del ghiacciaio del Monte Bianco in direzione NordEst fino ad una sella nevosa, scendere nella conca del ghiacciaio e attraversarlo fino all’estremità del costone che scende dai Rochers della Tournette (crepacci nel senso di marcia).Attaccare sulla dx lo sperone per un canalino nevoso o le rocce delle sue sponde. Risalire la cresta per rocce ripide ma non difficili girando i maggiori ostacoli sulla dx, raggiunta la spalla continuare per neve e rocce. Evitare l’ultimo scoglio a 4500mt sulla dx diagonalmente fino a raggiungere la sommità dello sperone dove si incrocia l’itinerario “sovraffollato” che giunge dal versante francese e in breve alla punta
- Bibliografia:
- Guida dei Monti d'Italia