Meglio avere dimestichezza con il tipo di terreno.
Fino all'uscita Bertone, itinerario difficile da reperire e quindi necessità di trovare i punti deboli della parete senza via obbligata.
TD- 650m di dislivello.
Dal biv. Ravelli 2500m, piegare verso sinistra per tracce e bolli fino a cio’ che resta del ghiacciaio d’Otro. Puntare all’evidente canalone della parete risalendone il conoide nevoso fin quasi al termine(ramponi e picca).
Innalzarsi per zona rotta sulla sinistra,poi proseguire diritto per diedrini e muretti di roccia dubbia,fino a un canale a dx del filo che si segue fino alla prima terrazza; fino a qui 6 tiri con passi di V; cercare di far sosta lontano dalla linea di salita.
Portarsi nell’estremità destra,dove la terrazza va quasi a sparire nella parete NW. Non individuando il tetto e la linea della via Chiara, abbiamo salito un bel diedro abbastanza marcato sulla destra fino alle cenge detritiche e ai risalti mediani.
Si punta poi all’evidente parete terminale e alla sua nervatura centrale. Da qui salire sulla dx per lame fragili fino a un muro rossastro,spostarsi a sinistra risalendo una fessura strapiombante fino a 2chiodi di sosta.
Traversare sulla sinistra alcuni metri e risalire diritti una placca fino alle lunghezze terminali su placca prima e sul filo dello spigolo poi fino in cima.
Discesa sulla normale della parete Sud verso il lago Nero.
- Bibliografia:
- TCI-CAI Monte Rosa