Dal Campo Base proseguire sulla sterrata che risale la sponda destra orografica della valle del Maurin, abbandonarla all’altezza delle cascate di Stroppia e risalendo i conoidi tra radi larici seguire all’incirca il percorso del sentiero estivo per il rifugio di Stroppia, superando le bastionate rocciose (pericolose con neve; il sole scalda molto presto al mattino) che conducono al suddetto rifugio.
Proseguire verso il piccolo lago Niera, tra dossi ed avvallamenti verso occidente lambire le pendici settentrionali di Rocca Bianca ed aggirandola arrivare fino ad una conca a quota 2630, alla base della parete ovest. Individuare un passaggio ( pendio canale ripido)lungo il margine meridionale della parete che permette di raggiungere la parte mediana. Da qui lasciandosi sulla destra una fascia rocciosa ci si immette in un canale svasato che conduce sulla cresta terminale ed in breve sulla cima. Per la discesa è conveniente ritornare fino alla conca di quote 2630 e con breve risalita verso occidente raggiungere il passo della Forcellina. Da qui, con ripida discesa ( necessaria neve stabile) ci si immette nel vallonasso di Sautron da cui si raggiungono le grange Pausa e poi il ponticello a monte di Saretto.
- Bibliografia:
- Charamaio en Val Mairo : Nevica in Val Maira di Bruno Rosano