Difficoltà E fino al Passo delle Mangiorie.
Dal parcheggio si procede su sentiero in falsopiano fino ad incontrare l’itinerario proveniente dalle Case Sigismondi. Si segue il sentiero ripido nel bosco, poi su falsopiani all’alpe Saulera 2070 m, ed infine con ultimi strappi alla stretta gola del Passo.
Dal Passo delle Mangioire scendere lungo il sentiero in direzione del lago della Rossa, ma dopo una trentina di metri di dislivello piegare verso destra in direzione del lago di Bessanetto (non ancora visibile).
Giunti in riva al lago piegare ulteriormente a destra e andare in direzione del Passo di Bessanetto 2855 m, una volta raggiunto piegare nuovamente a destra e salire l’ampia ed elementare cresta fino a quando diventa rocciosa. Qui ci sono due opzioni:
1) salire un camino roccioso appena a fianco della cresta, aggirare uno spigolo un po’ aggettante (II) e per facili placche appoggiate raggiungere la vetta (ometti)
2) costeggiare il salto roccioso termina e sulla destra seguendo una fascia detritica alla sua base fino a trovare un canalino roccioso che lo solca e porta in cima (bolli gialli sbiaditi)
Variante di salita per il versante nord:
Dal fondo del Pian della Mussa, dirigersi verso il versante Nord del Bessanetto ben visibile in tutto il suo sviluppo attraversando una piana solcata da torrentelli e rasentando una costruzione. All’inizio del bosco passare un ponticello e subito dopo lasciare il sentiero che scende a sx per iniziare a salire su un vago dosso erboso stando sempre a sx del torrente proveniente dal Canale d’Arnas. Usciti dal bosco si incontra un sentiero che, partendo dalle Case Sigismondi, porta al Colle Tovetto ed alla Valle Saulera. Seguirlo fino al pianoro con vista del Colle e Rocca Tovetto sulla sx. Qui si è esattamente sotto al versante da salire, prima nel vago canale seguendo la pietraia li annidata dove la progressione risulta migliore fino alla base di una bastionata rocciosa di colore chiaro. Traversare quindi a dx, sempre in salita su notevoli pendenze erbose ma gradinate, fino ad uscire su un anfiteatro sotto la cresta Ovest occupato da una grande pietraia ed antiche morene. Puntare ora in verticale ad un evidente colletto alla dx di un acuminato gendarme che si raggiunge dopo aver traversato una placca verso dx. Usciti al colletto tutto diviene più facile fino al vicino salto roccioso che difende la vetta dove con alcuni brevi passaggi di 1° grado ma un po’ esposti, si tocca la piatta cima con omettone.
Discesa per l’itinerario del Passo delle Mangioire
- Cartografia:
- I.G.C. 103
- Bibliografia:
- Guida dei Monti d'Italia ALPI GRAIE MERIDIONALI