Da Upega si segue inizialmente la strada innevata sulla sinistra, fino all’altezza della chiesetta della Madonna della Neve m. 1336. Dalla chiesetta si abbandona la strada e si sale verso destra entrando nel bosco e seguendo un costone, noto come Costa del Gaglio. Superato questo costone si entra in un valloncello e poi si volge a sinistra, salendo con una serie di diagonali nel bosco, fino a raggiungere una piccola conca (dove il bosco è meno fitto), qui si trova la piccola Baita dei Cacciatori m. 1841. Dalla baita si prosegue salendo in diagonale verso sinistra, fino ad incontrare la stradina innevata che collega Monesi al Colle di Tenda. Superata la stradina, il bosco inizia a diradarsi e si intravede in alto il valico della Colla Rossa. Saliamo sulla sinistra, con percorso intuibile, verso l’insellatura della Colla Rossa m. 2179. Dal valico non rimane che seguire la cresta SE (sulla nostra destra), tenendosi sul filo, o leggermente a sinistra sul versante francese per aggirare alcuni salti rocciosi. Ritornati sul filo di cresta, superato qualche tratto con roccette affioranti si raggiunge il grande cupolone della vetta, sormontata da una grande croce metallica. (ore 3,30 / 4,00 da Upega, a seconda delle condizioni dell’innevamento). In salita, a volte è presente una traccia che sale poco oltre la Madonna della Neve, seguendo la stradina a sinistra fino al primo tornante dopo la chiesetta e seguendo poi l’ampio costone (verso destra) che porta al Pian Fermigola, continua su un costolone nel bosco fino ad intercettare la stradina militare innevata poco più avanti rispetto all’itinerario descritto. I tempi di salita sono identici per entrambi gli itinerari…a voi la scelta. In discesa si seguono a ritroso le proprie tracce fatte in salita e si rientra a Upega.
- Cartografia:
- IGC foglio 114 - Limone Piemonte - Valle delle Meraviglie - scala 1:25000