Se effettuato in senso orario si ha una salita un po' più lunga ma più dolce, ed una discesa più rapida (comunque non è un itinerario lungo, circa 12 km totali). Inoltre si sfrutta il corso del sole, essendo a est/nord-est la salita, ad ovest la discesa.
Attraversato il ponte sul Rio del Preit, si imbocca lo sterrato a sinistra che sale con lieve pendenza in direzione NE.
Poco prima di giungere alle Grange Colombero sott. 4, si incontra un ponte in cemento sul Rio della Valletta. La strada interamente sterrata ad eccezione di un tratto asfaltato, sale ora attraverso il lariceto ora attraverso radure prative.
Attraversato il Rio della Valletta, si prosegue sulla sinistra del fiume. Giunti ad un bivio, si tralascia il ramo di sinistra per le Grange della Valletta e si sale fino al successivo bivio. Qui si abbandona lo sterrato principale e si imbocca la strada che, con percorso pianeggiante, raggiunge la conca delle Grange Chiacarloso 2080 m.
Per salire il Monte Baret, che chiude a nord la conca prativa, occorre salire il ripido pendio erboso esposto a sud, senza tracce di sentiero quindi si può salire a piacimento (sulla sinistra si trova una pendenza un po’ meno estrema). si raggiunge il castelletto roccioso sommitale 2307 m, che si vince senza troppe difficoltà ma attenzione all’esposizione della cima sul versante di Preit!
ridiscesi alla conca delle Grange Chiacarloso, si recupera il sentiero nel lariceto che prosegue superando alcuni ed avvallamenti dossi verso il Lago Nero, che risulterà visibile soltanto all’ultimo momento, posto in una stupenda conca a 2246 m circondata dai larici.
Dal Lago, o meglio da poco sotto, ci si sposta sulla destra seguendo una traccia di sentiero non segnalata ma marcata, che consente di dirigersi verso il monte Bert, riconoscibile da lontano per la presenza di un cippo sulla cima. Si attraversano un paio di avvallamenti tra pietrame e cespugli, fiancheggiando poi la paretina della quota 2401 m, e imboccando un poco marcato valloncello si guadagna rapidamente la dorsale finale del Monte Bert. Da qui in pochi istanti sul panoramico crinale erboso si tocca la cima 2394 m.
Ridiscesi nei pressi del lago, per proseguire l’anello, si sale ancora qualche decina di metri guadagnando un pianoro erboso, e quindi una sella che si affaccia sul versante Colle del Preit.
Qui il sentiero, ben segnalato, scende deciso per i pascoli sottostanti; si incontra e si ignora una deviazione a sinistra per il Passaggio del Preit e relativo colle, continuando in direzione ovest fino a raggiungere la radura al limite del bosco con le Grange Culausa 1932.
Qui si incontra la strada sterrata (con un breve tratto asfaltato) che con percorso gradevole riporterà alle Grange Selvest chiudendo l’anello.
- Cartografia:
- Chaminar en val Maira, Bruno Rosano