La vegetazione che cresce è quella tipica di un substrato roccioso costituito da Peridotiti (siamo nello stesso massiccio roccioso che include anche il Musinè). Trattandosi di un percorso per lo più fuori sentiero, questo fattore è assai influente: alcuni alberi saranno d'intralcio, cresce fitta un'erba che arriva al viso e l'erba che costituisce il prato tende ad essere scivolosa se bagnata.
Da EVITARE in caso di nebbia (non si troverà agevolmente il percorso) e in caso di pioggia o soprattutto neve (si rischia di scivolare sul fondo poco agevole).
Dalla chiesa di San Grato prendere subito la strada cementata che prosegue dritto in leggera salita. In brevissimo si raggiungerà una piccola centrale elettrica; da lì in poi la strada sarà ampia e sterrata fino a circa quota 650, dove iniziano le tracce di sentiero. Esse sono talvolta abbastanza evidenti, indicate da rarissimi ometti o nastri rosso-bianchi (“vedo”) sugli alberi, talvolta un po’ da cercare. Questo tratto è il più difficoltoso a causa della presenza di fittissimi alberi e cespugli che talvolta obbligano a deviare un po’ dalla cresta per cercare un passaggio. In generale, cercare di seguire in direzione Sud Ovest la linea di cresta, che porta direttamente alla Punta Masuan 965 m, priva di croce di vetta.
Dalla Punta Masuan, proseguire sulla linea della cresta. Qualche rarissimo ometto indica che si è sul percorso, poco battuto ma sempre abbastanza intuitivo, comunque più agevole del tratto precedente. Tra tratti più rocciosi e più erbosi/boscosi, si raggiunge il Monte Bernard 1078 (croce e libro di vetta).
Dal Monte Bernard proseguire in direzione Sud Ovest sempre sul filo di cresta. Nella parte iniziale ci sarà da superare in discesa qualche masso prima di tornare sulla costa erbosa. In questo tratto gli ometti sono un po’ più presenti. La progressione sarà molto simile a quella tra il Masuan e il Bernad, fino al punto in cui, poco sotto la cima della Fournà ci si riallaccia al sentiero identificato da tacche bianche e rosse che arriva da givoletto. In pochissimo si raggiunge la poco evidente ma panoramica Punta Fournà (croce di vetta).
Discesa:
dalla Punta Fournà proseguire sulla cresta in leggera discesa. In poco si raggiungerà un bivio con dei cartelli. Seguire il sentiero per Varisella, che scende in direzione Nord, fino a raggiungere la strada principale che arriva a Varisella. Seguire per un tratto questa strada, poco dopo il ponte nei pressi della borgata Moncolombone, prendere sulla destra il sentiero che costeggia il Torrente Ceronda. Proseguire su questo sentiero, seguendo qualche cartello che indica Baratonia. Superare il torrente Ceronda su un lungo ponte ed infine raggiungere l’auto percorrendo l’ultimo tratto su un’ampia carrareccia.