Percorso inusuale ad anello dove, fino al raggiungimento dell’erta carrareccia che è il proseguimento del sentiero discendente da Punta Bernard, è necessaria la dovuta preparazione (da qui la classificazione EE) per l’assenza di segnavia e bolli fino a Monte Bernard passando da Punta Masuan (fatto salvo per le vecchie coccarde di bandella bianco/rossa legate ai rami degli alberi). Pertanto è richiesta la dovuta attitudine nel ricercare, tra roccette accatastate e pietraie, alberi e vegetazione arbustiva, il passaggio migliore che si sviluppa sempre sulla dorsale principale senza mai perdere quota per più di qualche metro necessario ad aggirare gli ostacoli. L’erta discesa sul sentiero da Monte Barnard è bollata con pennellate di vernice rossa non sempre visibili e da ricercare e si sviluppa tra tratti terrivi e pietre con un passaggio verticale di circa 1,5 mt di salto, affrontabile fronte a monte o aggirabile in bosco con breve semicerchio. Si sottolinea la prudenza, nella stagione calda, nel posare le mani sulle roccette per issarvisi in quanto in questo ambiente è notoria la presenza di numerose vipere. In ultimo non affrontare mai questa escursione con neve, nebbia o cattivo tempo per le difficoltà sopra citate.
Su SP1 “La mandria” in direzione da Torino svoltare su SP181 e invece provenendo da Valli di Lanzo svoltare su SP240 e raggiungere e superare il paese di Fiano in direzione Varisella / Vallo su SP182. Alla 1° rotonda svoltare a sinistra ed proseguire in salita verso la località Baratonia su strada tortuosa via via più stretta vino a giungere alla sua fine nello spiazzo antistante la cappella di San Grato ove si parcheggia il veicolo.
Da San Grato imboccare la carrareccia Costa di Baratonia in salita ignorando il bivio a sinistra (dal qual sentiero 041 si ritornerà) e seguirla fino alla fine (spiazzo). Seguire ora i bolli rossi sulle betulle per qualche decina di metri e l’esile traccia sulla dorsale mirando alle intervallate e sbiadite coccarde sugli alberi e rari ometti che indicheranno il percorso migliore fino al raggiungimento di Punta Masuan (997 mt).
Questa punta si riconosce per il “cippo “ verticale di circa ½ metro che è posto sopra alle rocce accatastate. Proseguire ora in piano sulla dorsale boschiva perdendo 10 mt~ di quota verso la triangolare mole di Monte Bernard e, con le stesse accortezze avute, risalire la costa fino alle sommità con croce e bandiera (1078 mt).
Tornare ora di pochi passi indietro e imboccare a destra il ripido sentiero bollato di rosso e seguirlo, su carrareccia poi, fino all’area picnic di Costa Bella e con svolta subito dopo a sinistra (non proseguire sulla sterrata) imboccare il sentiero che serpeggiando a quota 600 mt, senza mai abbandonarlo, condurrà al punto di partenza chiudendo così l’anello.
Nota: nei pressi della tenuta Val Ceronda il sentiero entra in una proprietà privata delimitata da 2 stretti cancelletti aperti e filo spinato, il cui accesso è consentito ai fini escursionistici; prestare attenzione agli spazi di passaggio ove è necessario togliere lo zaino per l’accesso e l’uscita.