Itinerario facile e molto bello, soprattutto in caso di neve abbondante. Abbastanza lungo: dalle 4 alle 5 ore A/R.
Dal Rifugio Fasanelli ci sono due possibilità: percorrere fedelmente la strada carrozzabile (più lungo, ma utile per chi non conosce la zona e/o in caso di scarsa visibilità), oppure prendere un canale che parte al di là della strada proprio di fronte al Rifugio, in corrispondenza della cabina che segna l’inizio dell’anello di fondo. In questo secondo caso, salendo ripidamente nel bosco, si raggiunge prima una piccola costruzione in legno (“capanna” dello sci-club di Rotonda) e poi si arriva, seguendo una pista solitamente battuta, a un tornante della carrozzabile, verso quota 1.500.
da qui si prosegue seguendo la strada fino a Colle Ruggio (1.620 m.) e poi si scende verso il Rifugio De Gasperi (1.535 m.; 1h45 dalla partenza), posizionato splendidamente alla sinistra della strada di fronte ai Piani di Ruggio (dopo Colle Ruggio evitare le deviazioni per il Rifugio omonimo – a sx – e per la strada che porta a Campotenese – a dx).
dando le spalle al Rifugio De Gasperi si ha di fronte il Timpone della Capanna, piccola cima tondeggiante aggirata dalla Valle del Malvento, percorsa da una facile mulattiera estiva ed evidente anche in veste invernale. Si traversa il Piano puntando l’imbocco della valle, ma tenendosi preferibilmente vicino alla strada per evitare fastidiosi saliscendi. Si percorre tutta la valle del Malvento senza possibilità di errore, aiutati anche da grandi pali segnaletici con la punta rossa (forse la segnaletica qui è davvero eccessiva).
Alla fine della Valle si sbocca sul Belvedere del Malvento (1.600 m.; 30-40 minuti dal Rif. De Gasperi), eccezionale balcone panoramico con vista mozzafiato sulla piana di Morano Calabro e i dirupi meridionali della Serra del Prete, costellati di splendidi esemplari di Pino Loricato. Appena prima del Belvedere, prendendo nella faggeta sulla sinistra, si attacca il percorso di cresta per la Serra del Prete. Anche senza puntare alla vetta è bene percorrerne l’inizio, per godere ancora meglio del panorama e della bellezza dell’ambiente.
Ritorno per la stessa via d’andata, con tempi di percorrenza simili dati i vari saliscendi dell’itinerario.
- Cartografia:
- IGM 1:50000 Castrovillari