Nella cartografia e letteratura alpina di lingua tedesca, questa cima è nota come Hintere Schontauf Spitze.
Dal parcheggio della funivia (grande piazzale con ampie possibilità di parcheggio) si imbocca il sentiero con segnavia n. 1 (palina segnaletica, indicazioni per il Rifugio Città di Milano (Schaubach hutte) che risale la prima parte del Vallone di Solda, passando sotto la cresta rocciosa del Balzo dell’Acqua, e su pendii di moderata pendenza raggiunge la stazione intermedia della funivia per il Rifugio Città di Milano a quota 2172 m.
Da qui si segue la stradina sterrata di servizio, che salendo senza particolare pendenza, e con una serie di diagonali raggiunge il dosso dove è ubicato il Rifugio Città di Milano 2581 m (ore 1.45 / 2.00 da Solda). Dal rifugio si segue ancora la stradina sterrata per un breve tratto, fino a raggiungere la stazione di arrivo della funivia che sale da Solda, qui si deve abbandonare la stradina per volgere decisamente a sinistra, seguendo il sentiero con segnavia 151 (indicazioni per il Passo del Madriccio e Punta Beltovo di Dentro), che si tiene nella parte sinistra del vallone, evitando in tal modo tutti gli impianti di risalita.
Salendo gradualmente, il sentiero è ampio e sempre ben segnalato, con pendenza regolare e alcune serpentine si perviene al grande pianoro di quota 2818 m, dove si trova il Rifugio Madriccio. Ora si segue il tracciato di una pista da sci prima piegando a destra e poi volgendo a sinistra, fino ad incrociare un bivio a quota 2980 m circa, qui si prosegue su un sentiero che sale a sinistra, superando una ripida china detritica (può essere nevosa ad inizio stagione), usciti dalla rampetta, il sentiero compie alcune serpentine e raggiunge l’ampio colle del Passo Madriccio 3123 m.
Dal colle si sale piegando a sinistra, lungo l’ampio crestone Sud, superando una placconata iniziale, poi il sentierino percorre una cengia qualche metro sotto il filo di cresta (a destra, lato Val Martello) raggiungendo poi la parte più ampia della cresta (diventa una sorta di dorsale detritica), ma è possibile salire anche lungo il filo senza incontrare difficoltà particolari, c’è solo una leggera esposizione.
Ora il sentierino sale prima direttamente e poi con alcune diagonali, su pietrame e roccette elementari, raggiungendo un piccolo avvallamento sotto il tratto terminale, dove il sentierino supera una facile rampa detritica, per giungere infine sulla vastissima cima, indicata da un grande ometto di pietre, ma anche da un ripetitore telefonico e un’antenna per il rilevamento dati meteorologici. (Dal rifugio alla cima ore 2.00, indicative).
In discesa si segue a ritroso lo stesso itinerario di salita. Volendo accorciare il percorso si può utilizzare la funivia dal Rifugio Città di Milano a Solda.
- Cartografia:
- Tabacco foglio 08. Ortles – Cevedale. Scala 1:25000 ; Kompass foglio 077. Ortles – Cevedale. Scala 1:25000 ; 4Land foglio 156. Ortles – Cevedale. Scala 1:25000.
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