Primo giorno:
Si parte da S.Anna di bellino. Iniziare prima su asfalto, poi superate le poche case di S.Anna, immettersi sullo sterrato superando una rampa durissima, ed che entra nel vallone di fronte, ma la ciclabilità finisce presto alle Grange Prato Rui.
Si continua con la bici a spalle/fianco seguendo fedelmente il sentiero U26 che passando per una forra angusta, superati dossi e dossetti perviene alle grange dell’Autaret 2540 m. Qui dopo un ameno pianoro, con ancora poca ciclabilità seguire il sentiero U28 per il colle di Bellino.
Al colle inizia la prima divertente e tecnica discesa sul sentiero per Chiappera. Seguirlo fedelmente fino al pianoro a quota 2220 m circa, ove deviando a destra ci si immette nel vallone del Maurin. Proseguire nel sentiero centrale che con ancora poca pedalabilità porta al Col Maurin o Col de Mery 2641 m.
Di qui con splendida e molto tecnica discesa quadagnare la valle che scende sul paese di Maljasset.
Ciclabilita’ al 90%. Pernottamento al rifugio del c.a.f. Maljasset, ottimo e accogliente
Secondo giorno.
Dal rifugio seguire la strada asfaltata che passa vicino alla chiesa ed al cimitero, arrivare a Combe Bremond e imboccare l’unico evidente sentiero per il Col Longet.
Qui percorrere in tutta la sua lunghezza il vallone che sinuoso alternando dossi, piccole radure, un grande pianoro, una forra impercorribile a piedi, fino al Col Longet 2648 m ciclabilità 70%.
Dal colle scendere seguendo il sentiero gta che conduce a Chianale per il vallone Antolina.
Qui per onestà la ciclabilità è scarsissima anche per i più bravi (20%).
Arrivati a Chianale, attraversare il secondo ponte del paese e portarsi sul sentiero che alla sx idrografica scende nel bosco fino al lago di Pontechianale. Se si vuole si puo’ ancora seguire una mulattiera che scende fin quasi a Casteldelfino.
Dalla statale pervenire a Castedelfino e poi riprendere la strada che con 10 km di asfalto e 600 m di dislivello riporta a S.Anna di Bellino.