Da Varazze si entra nell’entroterra seguendo la strada provinciale per Acqui Terme e Sassello, prima in leggera salita, poi via via con pendenze maggiori ma sempre ben pedalabili fino a raggiungere Alpicella. Svoltato dietro la piazza principale la strada si restringe e si impenna, con punte massime del 13% e si addentra nel fitto bosco.
Alcuni tratti nel periodo invernale potrebbero essere ghiacciati. Si entra nel parco regionale del Monte Beigua, la salita spiana leggermente e la vegetazione si dirada lasciando intravedere il panorama sulla costa. Ultimo rettilineo e si è in vista delle numerosissime antenne che caratterizzano la vetta, dove è costruita una chiesetta.
A questo punto si segue la strada ancora asfaltata in discesa sul versante opposto alla salita, raggiungendo in breve il Rifugio Prariondo. Qui si abbandona l’asfalto seguendo la sterrata sulla destra (la prima che si incontra) il cui transito è vietato ai veicoli, che scende in direzione del vicino Monte Sciguello. Raggiunta la base del cucuzzolo, in pochi minuti si raggiunge la croce di vetta a piedi.
Proseguendo in discesa senza possibilità di errore lungo la bella sterrata, inizialmente molto panoramica sul mare, poi questa si addentra nella fitta boscaglia, con tratti in falsopiano e alcuni strappetti, si superano tantissimi ruscelli, e finalmente si sbuca al paesino di Faie. Da qui riprende l’asfalto e in breve si ritorna ad Alpicella, ricongiungendosi con la salita.