Seguire lo sterrato ignorando tutte le deviazioni. Raggiunto un corso d’acqua lo si fiancheggia fino a quando lo sterrato (che diventa poi mulattiera) curva bruscamente a sinistra e poco dopo si incrocia con un’altra stradina che sale. Tenere la destra e raggiungere le pale eoliche, superarle ed inerpicarsi per il sentiero totalmente sconnesso fiancheggiando un tubo dell’acquedotto. Seguire sempre questo sentiero (a tratti mulattiera) quasi sempre non ciclabile. Dopo vari km si incrocia una prima strada sterrata, salire a sinistra. Raggiunto un tratto pianeggiante, il nostro sentiero si immette in un’altro sterrato dove si deve andare a sinistra (scendendo a destra credo si raggiunga la strada asfaltata Alpicella-Beigua). E’ inoltre presente un sentiero che sale dritto (con indicazioni per il M. Beigua) ma lo ignoriamo.
Si raggiunge e supera un guado dove abbandoniamo lo sterrato per prendere un sentiero che sale sulla destra. Raggiunto un altro largo sentiero si scende a destra. Si segue sempre questo sentiero (poco dopo diventa stretto) con segnaletica rappresentata da due pallini blu e arancio, fino a raggiungere la croce di vetta. Anche quest’ultima parte di itinerario è poco (o per nulla) ciclabile e nell’ultimo km che porta alla croce è anche possibile perdersi se, in base alla stagione, il sentiero è invisibile a causa del copioso fogliame, visto che la segnaletica diventa inesistente! (ringraziamo i responsabili del parco). Direi che in caso di nuvole basse, le possibilità di trovare la croce di vetta sono poche (nonostante sia di notevoli dimensioni), se non si dispone di un immenso c…
Raggiunta la croce di vetta, si prosegue in leggera discesa, si supera una casa e si raggiunge la strada asfaltata seguendo come riferimento i numerosi ripetitori/antenne.
Raggiunto l’albergo del Beigua, si segue la strada asfaltata in salita (scendendo si raggiungerebbe direttamente Alpicella su asfalto), si superano tutte le antenne e finalmente inizia la discesa.
DISCESA:
Si segue l’asfalto fino a raggiungere un rifugio, dove ci si immette in uno sterrato, sulla destra, che si segue per diversi km, prima in pascoli aperti, poi in bosco a tratti fitto.
Ad un certo punto si incrocia un sentiero che sale sulla destra ed un altro che prosegue dritto. Prendere quest’ultimo (sentiero megalitico, pannello turistico), che in un paio di km porta su strada asfaltata sovrastante Alpicella, dove scendendo si raggiunge finalmente la macchina.
VARIANTE: si ignora il sentiero “Megalitico” restando quindi sullo sterrato che scende alla località Faie, da dove su strada asfaltata si può raggiungere Alpicella.