Note
La via non è molto ripetuta in quanto l'avvicinamento è parecchio e la via è solo di 300 metri,come su molte altre cime delle Orobie,La roccia è buona la via e quasi completamente da attrezzare e ci sono chiodi solo alle soste comunque da riforzare,ci si protegge benissimo con friends e nut.
Ambiente bellissimo e isolato...via meritevole per chi cerca un po di solitudine e avventura con difficolta contenute!
Avvicinamento
Ambiente bellissimo e isolato...via meritevole per chi cerca un po di solitudine e avventura con difficolta contenute!
Da Carona seguire la strada che porta in centro al paese. Arrivare fino alla centrale elettrica e parcheggiare.
Seguire il sentiero per il rif. Laghi gemelli e prima del lago Marcio abbandonarlo e seguire le indicazioni per il il rif.Calvi.
Arrivati al lago di Sardegnana si attraversa la diga e costeggia il lago sul lato sinistro. risalire il torrente sul lato destro per prati(esile traccia)fino ad una conca con grossi massi.dirigersi a destra verso l'evidente parete e risalire il canale centrale che fa da zoccolo con passaggi di arrampicata facili di primo grado e un breve saltino più difficile in cima(II grado)possibilita di sicura con un chiodo sul salto e un chiodo in uscita sulla cengiona sotto la parete.
(questi due chiodi non sono facilmente individuabili perchè il percorso non è obbligato)
Una volta alla base della parete potrete individuare due grossi diedri(ben visibili anche dal basso) che delimitano un'imponente bastionata di circa 30 Mt. di larghezza. Puntare al diedro di sinistra. Poco a destra del camino c'è un masso con una scritta sbiadita verde"x rocculì) e freccia in direzione del camino. Sullo stesso masso ci sono 2 spit per sosta, ma di un'altra via più moderna che sale sulla parete verticale appena a destra del camino. Visibili gli spit ravvicinati.
Descrizione
Seguire il sentiero per il rif. Laghi gemelli e prima del lago Marcio abbandonarlo e seguire le indicazioni per il il rif.Calvi.
Arrivati al lago di Sardegnana si attraversa la diga e costeggia il lago sul lato sinistro. risalire il torrente sul lato destro per prati(esile traccia)fino ad una conca con grossi massi.dirigersi a destra verso l'evidente parete e risalire il canale centrale che fa da zoccolo con passaggi di arrampicata facili di primo grado e un breve saltino più difficile in cima(II grado)possibilita di sicura con un chiodo sul salto e un chiodo in uscita sulla cengiona sotto la parete.
(questi due chiodi non sono facilmente individuabili perchè il percorso non è obbligato)
Una volta alla base della parete potrete individuare due grossi diedri(ben visibili anche dal basso) che delimitano un'imponente bastionata di circa 30 Mt. di larghezza. Puntare al diedro di sinistra. Poco a destra del camino c'è un masso con una scritta sbiadita verde"x rocculì) e freccia in direzione del camino. Sullo stesso masso ci sono 2 spit per sosta, ma di un'altra via più moderna che sale sulla parete verticale appena a destra del camino. Visibili gli spit ravvicinati.
- 1° tiro: risalire il camino fino a sostare su un ripiano. Chiodo e un cordino attorno ad un masso. 50 Mt., III°(roccie un po muschiose ma buone)
- 2° tiro: continuare nel camino fino ad uscirne verso destra. Poi sempre diritti in un’altro caminetto fino a sostare dietro ad un masso.Due chiodi 45 Mt., IV°, III°
- 3° tiro: rientrare a sinistra nel diedro-caminosuperarlo e entare nelle strotta camino chiuso da uno strapiombo. Evitare i incastrarsi nel fondo, sfruttare la parete verticale di sinistra che offre pochi ma buoni appigli.(chiodo nel passaggio finale del camino) Usciti dalcamino a sinistra rientare poco sopra e spostarsi di 2-3 metri a destra e poi salire verticali.un chiodo di sosta 50 Mt., IV°, III°
- 4° tiro: continuare stando sempre in corrispondenza del diedro, ora più aperto e facile,fino ad una nicchietta visibile dalla sosta.un chiodo di sosta
50 Mt., III°+ - 5° tiro: traversare brevemente a sinista(chiodo) su una cengia(altro chiodo con anello sulla cengia alla base della fessura a sinsitra)risalire la bella fessura diedro con divertente arrampicata fino ad una zona di rocce rotte poco sotto la cresta.. Grossi spuntoni dove fare sosta. 55 Mt., III°-III+
- 6° tiro: anche in conserva o addirittura slegati, dirigersi senza via obbligata alla grande croce. I°, II°.
discesa:
Scendere lungo la parete sud utilizzando la ferrata che porta ai Laghi Gemelli e raggiungere il lago Marcio. Da qui scendere verso Carona.(sentieri sempre segnati)
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