La costa del becco presenta diverse puntine, ciascuna individuabile come possibile meta.
Le quote aumentano andando verso il colle di Almiane. Si parte dal primo risalto quotato m 2608 sino al punto culminante a m 2818. Ovviamente il dislivello varia di conseguenza .
Raggiungere il ponte sul Rio Almiane e di qui, anzichè entrare nel Vallone d’Almiane come per le Punte del Coin e di Valfredda si supera il Rio Almiane e dopo ca 200 m lineari si abbandona la strada e si tiene l’evidente vallone che per bei pendii aperti adduce alla cresta. Direzione E/NE
Bell’ itinerario evidente da compiersi con neve sicura per i pendii aperti e a tratti moderatamente ripidi.
In stagione avanzata, quando si può giungere in auto oltre il Ponte Almiane e fino al bivio diga o alla successiva piazzola picnic, periodo in cui la neve non è più tutta raccordata sul versante Almiane, è interessante salire sul versante NW direttamente sopra il lago. Iniziare la salita spostandosi gradualmente a sinistra per raggiungere la costiera orientata NW, inizialmente su bei pendii con combette aperti tra i radi larici poi sopra su una dorsale già spoglia fino a giungere in prossimità delle prime roccette della cresta. Continuare attraversando i pendii sotto cresta lato destro prestando attenzione alle condizioni di stabilità del manto fino raggiungere su pendii via via più sostenuti la quota 2688 m dalla quale si può proseguire sulla lunga dorsale verso le altre quote via via più alte.
Discesa. Sull’itinerario di salita è ottimo il terreno sciistico; con buone condizioni di stabilità da una quota a circa m. 2600 della cresta si possono anche scendere i bellissimi ma sostenuti pendii nord verso il ponte del Picreaux.
- Bibliografia:
- Grilli: dalle alpi liguri alla valle di susa