Dal Pian della casa si raggiunte il Rifugio Remondino e quindi, seguendo le indicazioni, il Passo di Brocan.
Poche decine di metri prima del passo si piega a sx (nord) e si risale una rampa di sfasciumi sottocresta fino a raggiungerne il filo, che ampio, porta alla base di un evidente salto. Questo si supera sul filo, ripido ma sicuro (30 m, I-II).
Evitato sulla sx (ovest) un tratto delicato lungo una cengia esposta (5 m, II), si ritorna sul filo, guadagnando la sommità di un gendarme. Si scende, sempre tenendo il filo, sulla stretta forcellina seguente (5 m, II-, non farsi ingannare da un diedrino verticale sul lato ovest), poi in arrampicata si supera il salto soprastante (10 m, II), che riserva in uscita (passo chiave) il superamento di un lastrone fessurato quasi verticale (3 m, III), dove non è più presente la corda fissa (info 2021).
Sul terrazzo soprastante c’è un chiodo con fettuccia. Si continua ora lungo la cresta sud ora quasi pianeggiante, seguendo prima il filo poi le poco evidenti cengie sul lato ovest (tracce di passaggio di animali).
Raggiunto il castello sommatale, si sale l’ultimo tratto (50 m, II-) tenendosi sul lato occidentale, fino a raggiungere la croce di vetta.
Discesa dallo stesso percorso, facendo – eventualmente – una doppia di 15 per superare il tratto più impegnativo.
- Bibliografia:
- M. Bruno - In cima Alpi Marittime