Alpinismo

Bassac Nord (Punta) da Thumel per il Col Bassac e la cresta Sud

Descrizione

Gite 10

Mappa e Tracce 1

Foto e Video 27

Condizioni 5

Classifica

27/07/2014 | gianmario55 | La cima vista dall'anticima

27/07/2014 | gianmario55 | La comba morenica che precede il Colle. In alto a sx la Grande Traversiere

08/10/2016 | chopin | la punta vista dall'antecima

Dettagli

Dislivello (m): 1500
Quota partenza (m): 1880
Quota max/vetta (m): 3387
Esposizione: Sud
Grado: F

Località di partenza

Thumel

Punti d'appoggio

Rif. Benevolo

Avvicinamento

Da Aosta raggiungere Villeneuve e seguire le indicazioni per Rhemes N.D. Risalire la valle e superata questa località parcheggiare in località Thumel.

Descrizione

Da Thumel seguire la indicazioni per il Rifugio Benevolo. Nei pressi di una grossa balma si dirama sulla destra il sentiero n. 14 (cartelli indicatori su un masso in basso). Il sentiero raggiunge in breve la interpoderale, che si deve seguire fino a superare alcuni tornanti. Si reperisce presto sulla destra (segnavia giallo) un sentiero che si alza deciso risalendo ripide praterie. Il sentiero, sempre ottimo, inizia poi alcuni saliscendi seguiti da un lungo diagonale verso sinistra, raggiungendo così il bivacco della forestale in prossimità di una palina segnaletica. Seguire verso destra il sentiero 14 che si innalza decisamente ripido per un tratto. Successivamente inizia a salire a zigzag con moderata pendenza fino a quota 2900 circa dove, dopo una svolta, si immette nella comba morenica sottostante il Colle. Da questo punto il sentiero è più sassoso ed a volte indistinto ma i numerosi ometti ed alcune tacche gialle conducono facilmente, dopo un ultimo strappo più ripido ma gradinato, a raggiungere l’ampia depressione del Colle di Bassac, m. 3154.
Volgere a destra (Nord) e risalire l’ampia e detritica cresta fin sotto una grossa anticima, che si raggiunge su terreno più roccioso ma facile tenendosi leggermente sul versante Valgrisa. Dalla sommità di questa anticima si scende, lato Rhemes, su terreno roccioso-detritico fino alla depressione successiva (tratto infido e moderatamente esposto). Dalla depressione si continua in direzione di alcuni grossi gendarmi che si aggirano su traccia abbastanza evidente lato Valgrisenche, ma su terreno costituito da detriti mobili e particolarmente esposto. Superati i gendarmi si giunge in breve sotto il dentino sommitale, alto pochi metri, che si sale indifferentemente per uno dei due canalini che lo solcano.