La prima lunghezza può essere considerata un bel monotiro dove fare pratica di fessure lame e diedri....in versione dry.
Materiale: 12 rinvii
L1: salire per alcuni metri un breve diedro con fine fessura dove torcere le vostre becche. Dopo essersi ristabiliti su una piccola cengia il percorso diventa meno intuitivo e occore scovare delle buone fessure ma che si vedono poco. Giungere infine sulla comoda cengia dove vi è la sosta. Due spit e maillon. 12 m, D5
L2: spostarsi a sinistra facendo attenzione alla roccia non ottima dove posate i piedi. Rinviare il primo spit e scaldare i motori.
Una fine fessura conduce ad discreto allungo e quindi ad una lama rovescia da tirare con arguzia. Alcune tacche poco visibili aiutano a superare la pancia soprastante e guadagnare un riposo. Un movimento delicato consente di arrivare ad una fessura che solca il successivo muro liscio ( unico scavo a sostituzione di una presa spaccata). Terminato il muro proseguire fino in sosta su fessure più facili. 20 m D7
L3: facile diedro/rampa protetto a spit con grandi cespugli d’erba e qualche passaggio carino su roccia. Sconsigliabile se la terra non è ghiacciata. 20 m, sosta con cordone e maillon su pianta al termine del diedro. D3
Discesa: in doppia lungo la via o piedi verso l’ice park
Il materiale è stato gentilmente fornito dal negozio Mountain Sicks di Rivarolo.