Dal ponte sul fiume San Carlo di Ornavasso imboccare la strada per il Santuario della Madonna del Boden. Qualche centinaia di metri prima del Santuario fare il tornante a destra (sbarra comodamenete aggirabile a dx) e salire per la strada che prosegue fino all’Alpe Cortevecchio. La salita è interamente asfaltata e scorrevole, si ignorano le stradine secondarie che vi si diramano ma quella in corrispondenza di un tornante a sx a quota 1000m ca. (presente un evidente tubo di condotta forzata sotto cui si passerà) è l’inizio della discesa proposta. Si passa quindi subito su una strada sterrata in falsopiano che conduce rapidamente all’Alpe Barumboda (975m) e da qui si imbocca la sottostante ed evidente Strada Cadorna che ci riporterà a fondovalle (via Alpe la Solitudine, Forte di Bara). La discesa dapprima si presenta abbastanza larga e scorrevole (prestare attenzione più che altro alle foglie che potrebbero coprire sassi birichini) mentre abbassandosi di quota presenta diversi tornanti abbastanza stretti ma divertenti e panoramici (bel colpo d’occhio sulla Bassa Ossola) che richiedono un minimo di tecnica. E’ presente anche un breve tratto in galleria (rettilineo e regolare) che non richiede illuminazione supplementare. Circa a quota 400m, quando si intereseca la strada pianeggiante che collega il Forte di Bara alla strada percorsa in salita, termina la parte più tecnica della discesa. Svoltando a sx si raggiunge il Forte e si prosegue sempre sulla Strada Cadorna scendendo fino a fondovalle (località Punta di Migiandone, ampio parcheggio e area pic-nic, buon punto di partenza per l’anello). Da qui si rientra al centro di Ornavasso in 2km pianeggianti passando dalla provinciale o costeggiando la base della montagna su percorso sterrato fino al Lago delle Rose.
Per chi usa Strava: segmenti ‘Boden Xroads’ e ‘Sbarra-tubo’ per la salita, segmenti ‘DH Barumboda’ e ‘DH cannone Migiandone’ per la discesa.
Per gli amanti delle salite scorbutiche l’anello è percorrible anche in senso contrario.