Il primo tratto si passa appena a sx del filo per ripide roccette alternate a teppe. Appena possibile si riprende il filo dello sperone che si segue lungamente, con frequenti digressioni pochi metri sul lato dx per evitare i tratti più impegnativi (II-III continuo, roccia sempre da verificare).
A circa metà sviluppo la cresta di impenna ulteriormente, dal filo si rimonta un evidente camino (III-IV), quindi si esce poco sotto la cima di un marcato gendarme, si traversa per placche al colletto successivo e si sale a sx di un canale detritico.
Si ritorna ora verso sx in direzione del filo, molto meno marcato e con qualche passo ancora un po’ impegnativo (III-IV) si raggiunge una spalla, sotto il castello sommitale, che si supera direttamente (II+) giungendo in breve all’orizzontale crestina finale che culmina con la croce di vetta.
Discesa:
si torna alla spalla sotto il saltino finale, disarrampicando o con una doppia (cordoni il loco da verificare). Si scende ora in direzione del Passo delle Sagnette puntando ad un canale detritico che scende verso dx in direzione della normale del Monviso. Il fondo del canale si raggiunge disarrampicando una breve paretina (II/II+) o con un breve doppia (sosta in loco). Scendere il canale, quindi appena possibile traversare verso sx e raggiungere il sentiero della normale del Monviso con il quale si rimonta brevemente al Passo delle Sagnette e da dove si torna al rif. Q. Sella e a Pian del Re.
Prima invernale L. Bertero, M. Idoro, E. Maero 21-22/2/1970
- Bibliografia:
- IGC Monviso di Michelangelo Bruno