Sia che si salga il tiro di dx ( più articolato) che quello di sinistra (più placcoso) la difficoltà è sul IV; i due tiri successivi sono su placca ed offrono un passaggio di V alla fine di entrambi.
Nel quarto tiro la musica cambia: si parte in verticale su roccia a buone prese ed ottima fessura a sx (6a) , poi si strapiomba e la chiodatura si fa ravvicinata per l’A0 (in libera 6b)
Il quinto tiro parte subito in strapiombo (6b), ma gli spit sono a due spanne l’uno dall’altro; usciti dal tetto, dopo due metri più facili, c’e ancora da soffrire per un passaggio verso lo spigolo (6a) che si sale fino ad un intaglio oltre il quale c’è la sosta in cima al risalto.
La via prosegue poi facile fino ad unirsi alla “Due Valli” in vetta al secondo risalto e da lì si può ancora proseguire per cresta fino ad una sella da cui, andando per pratoni verso sx, si raggiunge il rifugio.
Dopo i tiri di 6b si può scendere in doppia (la prima nel canale di dx,20m), poi con una da 60 si possono fare tre tiri ed infine l’ultima porta nei pressi dell’attacco scendendo su erba.