Da Isola 1280mt. prendere la strada per la Val Febbraro percorrendola per intero o facendo possibili tagli arrivando al Cà Raseri 1480 m. Ora da qui si hanno due possibilità, la prima più diretta sale per prati passando tra le case di Stabisotto, la seconda per comoda strada carrabile, ovviamente più lunga ma con pendenze blande ricongiungendosi tutte due alle Baite Chiodia.
Si procede puntando i pendii in direzione nord-ovest salendo verso Rena dove si traversa sotto il Moncucco arrivando all’Alpe dei Piani 2070mt. Dalle baite si continua con un bel traverso portandosi sotto i pendii del P.zo Latta dove si ha una bellissima visuale sui bifidi Pizzi dei Piani e del suo bel canale sud-est che li divide, si salgono poi i pendi che portano al Rifugio del Lago del Baldiscio 2310mt.
Giunti al lago inizia il tratto la salita finale puntando in direzione sud verso l’evidente muraglia rocciosa che dal M.Bardan a sx, continua a sx fino alla Cima Baldiscio. Salendo i primi facili pendii si punta all’evidente pendio nevoso che solca versante nord, valutando attentamente le condizioni nevose si inizia a salirlo con pendenze che possono variare in base a dove lo si sale e alla neve presente, mediamente sui 35°-40°.
Usciti poi sopra si affrontano gli ultimi facili pendii che salgono diretti a Cima di Barna 2862mt. Grande il panorama di vetta. Per la discesa da Cima di Barna è consigliatissimo effettuare un bellissimo e logico anello scendendo per il la via di salita al Monte Bardan (itinerario relazionato in racchette) passando al Piano dei Cavalli dove si rientra a Isola.