Arrampicata divertente e ben attrezzata; i tiri sono tutti inferiori a 30 metri per cui è vivamente consigliato usare una sola corda da 60m doppiata.
Difficoltà: TD- max 6a con breve tratto di 6b azzerabile (5b obblig.).
Via completamente attrezzata con fix.
Materiale necessario: 11 rinvii.
Tipo roccia: Gneiss.
Periodo consigliato: da marzo a ottobre
Attraversare il ponte e seguire la strada (vietata alle auto) per circa 8 minuti, prendere poi a destra una strada sterrata in discesa che porta ad una baita isolata. Passare dietro alla baita e seguire un vecchio sentiero che risale verso destra una pietraia, salire al di sopra di un muro a secco e nei pressi di un grosso faggio, attraversare in piano a destra, scavalcare uno sperone roccioso, poi scendere per una decina di metri nel bosco e continuare verso destra fino alla base della via (25 minuti circa di marcia dall’auto).
La via supera integralmente lo sperone e poi, dopo un breve trasferimento, continua per due tiri sulla parete che si trova a monte.
- 1) Superare un diedro con uscita leggermente strapiombante e continuare sullo spigolo a sinistra (5b)
- 2) Proseguire verso sinistra e poi sul filo dello sperone (5b)
- 3) Attraversare a sinistra su una cengia poi superare uno spigolo tenendosi all’inizio sul lato sinistro (5c) (Su questo tiro c’è un chiodo tradizionale arrugginito, testimonianza di un vecchio tentativo)
- 4) Raggiungere un diedro, alzarsi in dulfer e poi portarsi a destra verso lo spigolo che si supera con bella arrampicata (5c,6a)
- 5) Spostarsi a sinistra e superare poi direttamente un tratto più facile (4a)
A questo punto, proseguendo per una decina di metri in discesa verso sinistra, si raggiunge una corda fissa che
consente di scendere nel canalone e di portarsi alla base della parete superiore.
- 6) Superare un breve spigolo verticale poi una striscia di placche inclinate fino alla base di un evidente diedro ( 5c, breve tratto di 6b azzerabile)
- 7) Superare il diedro e poi la parete verticale fino alla sommità della parete (5b, 5c, passo di 6a)
DISCESA: Due doppie sulla parete finale e poi a piedi nel canalone fino all’attacco della via. (la prima doppia sul percorso di salita e la seconda in parte fuori via con un tratto nel vuoto) .
Trattandosi di una via breve, può essere interessante concatenarla con la salita della Via dei Lamponi Profumati che si raggiunge con un trasferimento di circa 20 minuti.
In questo caso, dopo aver fatto la via dello sperone, anziché fare le doppie scendere a piedi nel bosco sulla sinistra orografica fino a reperire una traccia di sentiero che con percorso pianeggiante verso sinistra, costeggia un muro a secco e poi attraversa una pietraia. Dopo la pietraia si raggiunge una baita diroccata e continuando in piano si arriva a fianco dello sperone roccioso dove passa la via dei lamponi.
Portarsi sul colletto a monte di questo sperone e scendere sul versante opposto seguendo per un tratto un vecchio sentiero e poi direttamente nel bosco verso l’attacco delle via (segni di vernice e ometti).
Al termine di questa via si percorre a ritroso la traccia di sentiero che riporta in piano verso lo sperone di Barfè.