Percorso non consigliabile con neve.
Da Chianale, nel posteggio di partenza per i Laghi Blu, a sinistra il sentiero U57 che con un lungo traverso fra i larici, passando per il laghetto di Torrette, porta al Colle del Rastel 2372 m .
Dal colle continuando a sinistra su comoda dorsale si tocca rapidamente la cima del Monte Peyron 2406 m, la cui croce è posta su uno sperone a picco con vista sulla diga di Pontechianale.
Per salire alla Cima di Bardia, si fa ritorno al Colle del Rastel, e si intraprende la ripida salita sulla dorsale est che culminerà con la cima.
Non c’è più sentiero se non per brevi tratti, ma la salita non presenta difficoltà particolari e si rimane sempre sulla dorsale o per i prati del versante sud poco sotto il crinale. A quasi 2800 m si incontra una diramazione con scritta su un masso a destra indicante la direttissima per Chianale. Qui l’unico breve passaggio leggermente più impegnativo del percorso, una sorta di muretto di zolle e roccette (10 m) che in discesa richiede qualche cautela. Dopo si prosegue sul facile crestone, dove l’erba lascia spazio al pietrame, raggiungendo la cima con la croce di vetta 2870 m.
In realtà la cima vera e propria è il roccone posto poco oltre la croce, che è raggiungibile o affrontando la breve paretina, oppure aggirandolo da dietro, dove si arriva più agevolmente.
In discesa, una volta rientrati al Colle del Rastel, è possibile scendere su Genzana (è meglio aver predisposto una seconda auto qui per rientrare a Chianale), scendendo sul sentiero segnalato fino alle Grange Route 2023 m per poi seguire il vallone di Fiutrusa sino a Genzana attraversando due volte il torrente (in caso di molta acqua c’è qualche problema).
Da Genzana tramite il sentiero U70 si fa ritorno a Chianale.