Dalla curva sulla provinciale a Genzana, si scende lungo una stradina che passa a fianco di un paio di abitazioni, raggiungendo il ponte. Si attraversa il torrente Varaita, senza però attraversare anche il Varaita di Fiutrusa, a favore del sentiero che sale immediatamente a destra e che in breve si immette nel Vallone di Fiutrusa, costeggiando il torrente stesso dall’alto. Si superano i ruderi di una baita e successivamente si arriva ad un guado in cemento (in caso di acqua abbondante qualche problema) alle Grange dei Russi.
Si attraversa il torrente e si riprende a salire per un breve tratto in cui recenti eventi alluvionali hanno deteriorato il sentiero, che poco sopra riprende più marcato e comodo, inoltrandosi nella parte mediana del vallone nel bosco di larici. Superata una zona acquitrinosa si arriva al bivio, dove un cartello indica il Passo di Fiutrusa, mentre non c’è l’indicazione per il Colle del Rastel ma il sentiero da seguire è a destra (segnavia sbiaditi) in lieve discesa. Si attraversa il torrente nuovamente, e quindi si arriva in una radura con in vista le Grange Route 2023 m. Poco prima di raggiungerle si deve un po’ cercare la traccia che inizia la salita sul costone di radi larici in direzione nord. Rintracciato il sentiero questo diventa più marcato, e dopo un traverso si immette nella valletta con il Colle del Rastel al centro, Monte Peyron con la croce già visibile a destra, e le pendici della Cima di Bardia a sinistra.
Con qualche serpentina si risale la china erbosa fino ai 2372 m del Colle del Rastel. Da qui verso destra su comoda dorsale si tocca rapidamente la cima del Monte Peyron 2406 m, la cui croce è posta su uno sperone a picco con vista sulla diga di Pontechianale.
Per salire alla Cima di Bardia, si fa ritorno al Colle del Rastel, e si intraprende la ripida salita sulla dorsale est che culminerà con la cima.
Non c’è più sentiero se non per brevi tratti, ma la salita non presenta difficoltà particolari e si rimane sempre sulla dorsale o per i prati del versante sud poco sotto il crinale. A quasi 2800 m si incontra una diramazione con scritta su un masso a destra indicante la direttissima per Chianale. Qui l’unico breve passaggio leggermente più impegnativo del percorso, una sorta di muretto di zolle e roccette (10 m) che in discesa richiede qualche cautela. Dopo si prosegue sul facile crestone, dove l’erba lascia spazio al pietrame, raggiungendo la cima con la croce di vetta 2870 m.
In realtà la cima vera e propria è il roccone posto poco oltre la croce, che è raggiungibile o affrontando la breve paretina, oppure aggirandolo da dietro, dove si arriva più agevolmente.
La discesa avviene per il percorso di salita, oppure una volta arrivati al Colle del Rastel, si può seguire il sentiero per Chianale che passa per il laghetto di Torrette, rientrando poi a Genzana tramite il sentiero U70 (oppure avendo predisposto una seconda auto a Chianale).
- Cartografia:
- IGC Valle Varaita 1-25000