Necessario lasciare una macchina anche a Villanova dove si arriva con la discesa per poi recuperare quella da dove si è partiti.
Partire dalla Borgata Romana(m.932) o più in alto e seguire la strada che porta al Rif.Barbara Lowrie(m.1750).Possibilità di tagliare qualche tornante nella parte alta.
Dal parcheggio estivo del rifugio imboccare la strada sterrata per il Rifugio Barant.Seguirla fedelmente guadagnando lentamente quota fino a girare nell’ampio Piano delle Marmotte a 2000m.
Da qui è visibile il rifugio e i tornanti sottostanti.
Dirigersi al rifugio con itinerario a seconda delle condizioni.
Dal rif.(m.2373)imboccare lo stretto passaggio che immette nella conca retrostante in vista del capanno del Giardino Botanico.Attraversare il piano e arrivarci facilmente.
Da qui in breve si raggiunge la Punta Barant(m.2425).Scendere sul versante del già visibile rifugio Jervis nella Conca del Prà.
Discesa su pendìo ampio di vegetazione rada.
A seconde delle condizioni seguire o meno la strada o scendere direttamente nel bosco molto bello e spesso con neve farinosa in quanto a Nord.
Scendere fino alla Conca del Prà(m.1732) e da qui lungo la strada sempre in sci fino a Villanova(m.1225).
Qui recuperare la macchina e scendere nell’abitato di Bobbio Pellice.
Da qui risalire un pezzo della strada del Rif.Barbara fino a recuperare la seconda macchina.
- Cartografia:
- Carta del Monviso-Sampeyre-Bobbio Pellice