Si può lasciare l'auto nei pressi della chiesa, oppure proseguire ancora per un tratto di strada sulla destra dell'edificio e parcheggiare in una paizzola poco oltre prima che la strada diventi sterrata.
si continua sulla strada che diventa sterrata ignorando le deviazioni sulla sinistra. In breve si arriva ad un bivio più evidente dove si deve andare a destra (a sinistra si salirebbe alla panoramica Testa Brusà 1351 m.) Un breve tratto di strada e, ad un nuovo bivio, prendere la direzione di destra (sbarra di divieto). Un tratto porta alla spianata che ospita la Cappella del Bandito 997 m.
A sinistra si nota l’imbocco del sentiero che conduce al Santuario dei Milani 844 m., mentre sulla chiesetta una lapide ricorda alcuni partigiani caduti durante la Resistenza. All’altro lato del piazzale si nota l’imbocco di un’ampia traccia che prende avvio sulla destra di una casetta. Seguire l’evidente tracciato che inizia a salire leggermente, rimanendo quasi sempre in prossimità della cresta che separa i due sottostanti valloni. Raggiunto il culmine di un dosso, si inizia a scendere arrivando ad affrontare anche un breve trato più ripido fino ad immettersi su una strada sterrata.
Ignorare una deviazione che manda a sinistra con il contrassegno della Comunità Montana Alto Canavese, per proseguire in discesa. In breve si arriva dove la strada spiana tra le betulle, sulla sinistra si nota una bella baita-rifugio di proprietà del Gruppo Alpini di Rocca Canavese e poco oltre, in posizione altamente panoramica, si trova la Cappella della Madonna della Neve 917 m.
Il ritorno si può effettuare per il medesimo percorso, oppure arrivati al precedente bivio, un cartello indicante Cappella del Bandito ci riporta su alla passando sulla parte bassa del percorso compiendo un bel giro ad anello ed evitando di fare in salita il sentiero dell’inizio.
- Cartografia:
- IGC. n.21 scala 1:50.000, n.110 1:25.000
- Bibliografia:
- 70 facili escursioni di D. Zangirolami e R. Bergamino