usciti dal parcheggio bisogna proseguire lungo la strada, entrando nella frazione Piedimonte e raggiungere l’inizio del grande pianoro del Devero. Si attraversa il paese e al primo bivio proseguire a sinistra in direzione dell’Alpe Campello, arrivati nei pressi della borgata, si trascura un altro bivio a destra (porta all’Alpe Crampiolo), si prosegue a sinistra fino ad imboccare il tracciato del sentiero estivo (palina segnaletica con indicazione per i Piani della Rossa e Passo della Rossa, segnavia H15). Si attraversa la borgata e poi si sale lungo un rado bosco (se non ci sono tracce i segnavia bianco-rossi aiutano a seguire il sentiero e la via più agevole), volgendo gradualmente a destra si raggiunge la base del ripido canale che porta ai Piani della Rossa. Qui il tracciato non è sempre evidente, ma alcuni segni biancorossi (se visibili) indicano bene il percorso da seguire, si supera un ripido strappo con una serie di serpentine, con poca neve si trova una placca che potrebbe essere talvolta ghiacciata e insidiosa da superare, ma il passaggio è facilitato e protetto dalla presenza del cavo metallico. Si supera una zona di grossi pietroni, con una serie di diagonali, tenendo sempre la destra del vallone di salita, si supera una seconda ripida rampa per arrivare in una conca posta alla base della Punta della Rossa, dove si aprono in Piani della Rossa m. 2051. Trascurate eventuali tracce che salgono a destra verso il Passo della Rossa (cartelli indicatori nei pressi del bivio) si piega a sinistra su dolci pendii compiendo una sorta di semicerchio per arriva alla base di un pendio-canale collocato tra due grandi morene del vecchio Ghiacciaio della Rossa (ormai quasi del tutto scomparso). Si risale con percorso diretto o con alcune diagonali il bel canale (tratto che richiede neve in buone condizioni) fino ad arrivare in una conca alla base del grandioso versante Est del Monte Cervandone e del ben visibile Canale Ferrari, qui si traversa a sinistra sui resti del ghiacciaio, entrando in una valletta dove è ben visibile il Pizzo Bandiera ed il resto del percorso da seguire. Si risale il valloncello puntando al Colle di Pizzo Bandiera (sulle carte è nominato semplicemente quota 2795 m). Dal colletto, si volge a sinistra (spesso necessari piccozza e ramponi) e si risale la cresta Ovest, con il tratto iniziale piuttosto affilato, badando alla presenza di eventuali cornici, la cresta diventa nel tratto finale più larga e porta sull’ampia cima, dove si trova solo un semplice ometto di pietre. (Dall’Alpe Devero alla cima ore 3.30 / 4.00 indicative). In discesa si segue a ritroso la traccia di salita fino a rientrare al Devero.
- Cartografia:
- Val Formazza foglio 10 (Alpe Devero - Binntal) scala 1:25000 Geo4map
- Bibliografia:
- Scialpinismo in Ossola di L. Bonavia. Grossi Edizioni.