Balme – Parete del Pilonetto (Falesia)

Serpentino compatto e tagliente su muri verticali o leggermente abbattuti.
I tiri sono attrezzati con placchette e tasselli M10. Le soste presentano catena con maglia rapida. Chiodatura ravvicinata.
Sono sufficienti 13 rinvii e una corda singola da 70 metri.

Dalla cima si gode un ottimo panorama sulla valle e sui contrafforti rocciosi che sovrastano l’abitato di Balme, un vero paradiso per i numerosi stambecchi presenti.
Su questa parete esisteva già un itinerario di salita nella zona centrale, di rocce più articolate, realizzato da Marco Blatto, che percorre la fessura centrale.

Da Balme si continua per la stretta strada che conduce al Pian della Mussa. Superato l’ultimo tornante prima di giungere al Piano, si può parcheggiare l’auto in corrispondenza di una villa, posta a monte della strada.
Seguendo i segni di vernice bianca, si sale a destra della villa tra i pini e dopo pochi metri si attraversa orizzontalmente per tracce di sentiero fino ad arrivare alla base dell’inconfondibile struttura rocciosa, sormontata da un pilone votivo, ben visibile dalla strada mentre si sale in auto [10 minuti]

Le vie vennero aperte da Andrea Bosticco, Molino Fabio e Ala Enzo nel settembre 1998. Interamente richiodata da Bosticco Andrea nell'estate 2023
La falesia è dedicata alla guida locale Antonio Castagneri, detto Toni dei Tuni.