Fino a poco tempo era possibile evitare parzialmente il tratto di asfalto tra Bugliaga e Trasquera superando il torrente sul Ponte del Diavolino (posto a valle del Ponte del Diavolo e raggiungibile su sentiero) ma recenti frane ai lati della forra ne sconsigliano la percorrenza.
A destra i cartelli ci indicano il sentiero che sale ripido e che in breve porta al tratto scalinato, protetto anche da cavi. Si sale sempre in maniera decisa nel bosco fino a raggiungere l’Alpe Vaudo e poi l’incrocio con la strada sterrata proveniente da Bugliaga. Qui conviene fare una breve deviazione a sx e raggiungere in 10′ il delizioso nucleo di baite ristrutturate di Bugliaga di dentro (agriturismo). Ritornati sui nostri passi, si prosegue in salita, si superano le Baite Cima di Campo e si raggiunge poi l’Alpe La Balma. Abbandoniamo qua il sentiero F32 e traversiamo a dx fino a portarci sulla stradina che raggiunge Bugliaga per poi proseguire su asfalto fino a Trasquera, transitando sullo spettacolare Ponte del Diavolo, arditissimo manufatto che supera una forra profonda 100 metri. Di fronte al bar di Trasquera si prende la mulattiera per Iselle che sfocia infine su una strada asfaltata (non scendere verso le case) che ci riporta in pochi minuti al punto di partenza. Tempistica indicativa per il giro: 6 ore