Lasciata l’auto, imboccare il sentiero 654, che sale ripido nel bosco. Dopo circa mezz’ora, in corrispodenza delle prime radure, inizia ad aprirsi la vista sul lago di Garda. Il sentiero attraversa un canale (possibile diramazione per il sentiero del Forcellin) e sale verso dx in un secondo canale piu’ ampio fino ad arrivare ad una breve zona in piano.
Si sale ancora verso sx, incrociando una diramazione per la ferrata delle Taccole, fino a sbucare in un pianoro erboso dal quale e’ ben visibile in altao sulla cresta il rifugio Barana. Il sentiero, con alcuni lunghi traversi, si porta in quota e lo raggiunge.
Dal rifugio, in breve, sulla soprastante punta Telegrafo (2200 m), consigliabile di procedere per pochi minuti verso una anticima da cui il panorama verso il lago di Garda e’ entusiasmante. Tornati alla croce di vetta, si discende verso nord la larga cresta fino ad incrociare il sentiero 651 (Alta Via del Monte Baldo) che con lunghi saliscendi sul versante est porta in corrispondenza di cima Valdritta (2218 m), la piu’ alta del monte Baldo.
Si raggiunge la cima in breve per un sentiero a zig-zag tra le rocce, che permette di visitare alcune caverne adibite in passato a postazioni militari. Rientro per il sentiero di salita.