Dalle Grange di Valle Stretta seguire la valle verso N, poco prima del Ponte della Fonderia attraversare il rio (ponticello) e, attraversato il bosco, imboccare un vago canale che permette di raggiungere la fascia di sfasciumi alla base della Rocca Pompea e della Rocca Bernauda. Piegare ora a dx (SE) e alla quota di 2300 m circa raggiungere un terrazzo sopra i salti di roccia sottostanti. Seguirlo verso SE e con un lungo traverso a mezza costa entrare nel Vallon des Sables (se i ghiaioni fossero in parte scoperti occorre perdere un po’ di dislivello per tenere il fondo del cengione più innevato). Piegare ora a NE in direzione del Colle di Baldassarre, quindi a NO una volta giunti sotto il colle, che non si tocca. A 3000 m circa si raggiunge il circo terminale sotto i versanti SE della Punta Baldassarre e della Rocca Pompea. Si sale ora verso dx fino alla base delle rocce terminali. Lasciati gli sci su una spalla al bordo del canale est, si scalano le roccette (passi di I-II grado un po’ esposti, roccia scadente) che permettono di raggiungere la cresta fra la Roccia Pompea nord a sx (SO, totalmente in valle Stretta) e la Punta Baldassarre a dx (NE, sulla cresta di confine fra Italia e Francia), poco a monte del colletto del canale est. La Roccia Pompea è facilmente raggiungibile seguendo il filo di cresta o passando poco sotto sul lato NO, la salita alla P.ta Baldassarre (qualche metro più bassa ma più elegante alla vista) è invece un po’ più impegnativa (breve tratto ripido di misto).
- Bibliografia:
- R.Aruga, C.Poma. CDA. Dal Monviso al Sempione. N° 23