Si prosegue brevemente per la forestale lungo il fondovalle fino ad una biforcazione.Con il segnavia 270 si continua a sx (Sud-Ovest)nel solco della Val Baiòn. Si perviene ad una radura che lambisce l’alveo del torrente.Sempre seguendo il sentiero,si rientra nel bosco e si risale un dosso.Si giunge in campo aperto nei pressi di una caratteristica conca di grandi massi,tra cui quello con una caverna,denominato “Albergo de Baiòn” (sulla sx è individuabile il Biv. Fantòn,sotto uno sperone roccioso del M.Ciastelin).
Si traversa il piano in direzione Sud-Est,puntando alla forcella Baiòn,interposta tra il M.Ciastelin a sx e il M. Peronàt a dx.
Il ripido canalone di accesso alla Forcella Baiòn è costituito da due solchi,separati da una crestina appena accennata.
Si segue in salita il solco della sx orografica, più largo e percorso dal sentiero estivo,fino a pervenire alla forcella Baiòn a Q.2234 eventualmente togliendo gli sci negli ultimi metri.
Discesa:dalla forcella si scende lungo il solco della dx orografica,più stretto e concavo, che sembra interrotto a metà da salti di roccia.In realtà, con buone condizioni di innevamento, si supera agevolmente la strozzatura e si prosegue fino in fondo al solco (valutazione sciistica di questo primo tratto di discesa=S4 -OS).
Si continua poi lungo l’alveo del torrente,senza rientrare nel bosco.
Si perviene così alla radura ,a poche centinaia di metri di distanza dalla partenza.Si riprende la forestale e si ritorna infine alla segheria di partenza.
- Cartografia:
- Carta Tabacco 1:25000 n.17