Il tratto rischioso se neve non sicura è l'attraversamento dei pendii orientali dello Sewenstock (Lungo traverso). In tal caso tenersi più bassi e risalire alla fine con qualche ripido zig zag.
Cresta finale non ha particolari difficoltà ma picozza e ramponi possono essere utili
Discesa presenta diversi canalini possibili da percorrere: scipitamente molto belli hanno pendenze sostenute ma mai troppo ripide
Seguire per un breve tratto la strada del sustepass fino a Goretzmettlen dove si trovar un cartello indicatore per la Sewenhutte che ci fa deviare a destra. Si risale il ripido e fitto bosco in prevalente direzione E per circa 300m arrivando ad alcune baite (Rieter 1891m). Su pendii più ampi e più dolci ci si dirige verso NO in direzione della Sewenhutte. Senza salire al rifugio, lasciandolo invece a sinistra, costeggiare a E le rocce dello Sewenstock con un lungo raverso su pendii ripidi (attenzione). Salire progressivamente di quota fino ad un pianoro sotto l’Hohc Sewen. Risalire verso NE un ripido pendio a destra al termine del quale i pendii si fanno più dolci e si mette piede sullo Sewenzwachten Firn, da dove si vede il resto dell’itinerario e la vetta di fronte. Ci si tiene sul margine orientale, si risale il ghiacciaio e con un ampio giro verso nord si arriva alla base dei ripidi pendii finali salendo fino a dove possibile con gli sci. A piedi si risale un breve ma ripido canalino che porta alla base della facile cresta rocciosa che si segue fino in vetta.
Discesa: per lo stesso itinerario di salita fino a 2000m. Per evitare il tratto boscoso scendere tenendosi a sinistra lungo pendii prativi fino a portarsi a superare il torrente rimanendo alla sua sinistra. scendendo si raggiunge la strada e da qui in circa 2 km si torna a Farnigen
- Cartografia:
- Sustenpass Cartina Svizzera 255S