Al parcheggio al passo si sale per l’evidente cresta SO passando due tralicci, uno con casupola coperta all’interno. Si segue la cresta fino in vetta al Pizzo di Segade (m.2171), caratterizzato da ampia croce metallica. Da qui si scende per circa 170m, sempre in cresta fino ad incrociare il sentiero 101 (bocchetta, segnalazioni).
Dalla Bocchetta inizia la salita in cresta al monte Azzarini. Alcune roccette un pò esposte, un tratto molto ripido e si arriva a tre ometti molto evidenti, anche dal basso.
Superati gli ometti il pendio aumenta di pendenza.
Alcuni traversi un pò esposti, un passaggio in roccette erbose, conducono alla cresta finale. L’ultimo tratto è molto ripido (40°) ma più ampio e meno esposto. Vetta caratterizzata da piccola croce metallica. Panorama immenso, in particolare su Orobie e Bernina. Dalla croce si può proseguire (pochi minuti) fino alla cima “Est” di pochi metri più bassa, senza croce ma con ometto.
Ritorno fino alla bocchetta per l’itinerario di salita. Dalla Bocchetta si può evitare di risalire i 170m del versante E del Pizzo di Segade, seguendo il sentiero 101 fino al passo.
Alcuni dati:
Salita: 1h-50′ dal passo.
Discesa: 1h-10′.
Gita effettuabile tranquillamente in 1/2 giornata.