Azzarini (Cima) da Fraccia

Dettagli

Dislivello (m): 800
Quota partenza (m): 1600
Quota max/vetta (m): 2319
Esposizione: Varie
Grado: EE/F

Località di partenza

Fraccia

Punti d'appoggio

Rifugio Balicco 1963mt.-Biv.Zamboni 1995mt.

Sentiero/Segnavia

124 a

Note

Bella salita per escursionisti navigati posta sul confine escursionismo alpinismo con cresta in alcuni punti aerea con passaggi di roccia II+ e ripidi tratti in erba sconsigliatissima in caso di pioggia. Montagna che sulle carte risulta non sempre quotata e stranamente non nominata. La cima è posta sulla costiera tra il M.Fioraro (M.Azzarini) 2431mt. ed il M.Tartano2292mt. Rifugio M.Balicco aperto nella stagione estiva-autunnale con possibilità di ristoro e pernotto.

Avvicinamento

Per la Val Brembana salendo in macchina verso il P.so San Marco parcheggiando l'auto poco oltre Fraccia al 9°tornante a circa 1600mt.

Descrizione

Dal 9° tornante si prende il sentiero 124a per il Rif.Balicco e Biv. Zamboni entrando subito nel bosco di abeti traversando sotto il versante sud-est del M.Fioraro (M.Azzarini) passando due vallette con torrente. Passato il secondo si incomincia a salire passando a varie baite fino a risalire verso i pianori dov’è ubicato il rifugio M.Balicco 1963mt. Si prosegue poi passando in breve al bivacco Zamboni dove si prende il labile sentiero che sale tra i prati affrontando il ripido strappo che sbuca all’omino di pietre della Falsa Bocchetta di Budria 2198mt. detta anche P.so Azzaredo dove si apre il panorama sul lato Orobico Valtellinese sulla Val Budria, l’adiacente P.zo del Vento 2235mt. ed il più lontano Foppone 2304mt. (Nota: la vera Bocchetta di Budria 2220mt. è posta sul crinale di cresta più a ovest e divide il M.Fioraro e la Cima Azzarini ) . Dalla Falsa Bocchetta di Budria ci si incammina subito percorrendo a sx il primo facile tratto di cresta che sale sulla prima sommità dove si ha una visuale completa sul percorso in cresta che porta sulla Cima Azzarini . Da qui si prosegue mantenendo fedelmente il filo di cresta che comincia a diventare più aerea ed interessante proseguendo con brevi sali e scendi che scavalcano le varie rocce su buoni appigli con placche inclinate e con passi atletici mai difficili ma sempre ben esposti. Ci si porta poi sempre più sotto alla visibile cima dove la cresta diventa meno rocciosa, salendo la ripida china erbosa che porta in breve alla spoglia e panoramica vetta della Cima Azzarini 2319mt.