Dalla vetta il panorama è eccezionale: oltre alla vista sul Cervino e sul Rosa, è un ottimo belvedere sulla Becca di Luseney e le altre cime che compongono lo spartiacque tra il Vallone di Saint-Barthelemy e la Valpelline. Davanti a noi via la vallata centrale ove spiccano l'Emilius la Tersiva ed in secondo piano la Grivola.
Accesso auto: usciti al casello di Chatillon si procede in direzione Aosta, superando Chambave fino ad arrivare a Champagne. Da qui si prende la strada che sale a Verrayes ed appena prima di arrivare alla borgata Oley Dessus si svolta in salita seguendo l’indicazione per un’agriturismo. Pochi metri e c’è il parcheggio di Cretaz.
Dalla frazione di Cretaz sul fondo valle (sentiero n.1), si attraversa un bosco di roverella quando raggiungendo il promontorio della cappella di Marseiller. Uscendo dall’abitato di Marseiller, dopo aver percorso il sentiero in mezzo ai vigneti, si risale verso Verrayes.
Il sentiero si inerpica in mezzo ad un corridoio di roccia sino ad una radura in mezzo ai larici.
A valle del capoluogo, vi è un vasto terrazzamento, un tempo dedicato alla coltura della segale, ora reso a prato. Dalla piazzetta di Verrayes che si raggiunge in breve (sentiero n.2), si prosegue in direzione Plan d’Arey e poi si inizia a salire attraverso l’arboretum Vescoz (l’itinerario 2 rappresenta la dorsale principale in direzione nord/sud, anche se l’arboreto è a sua volta percorso da propri tracciati numerati).
Proseguendo ancora, si supera Dorinaz, si costeggia Grand Villa e si raggiunge Fontane (tutta la zona è stata interessata da importanti opere di sistemazione agricola). Aggirato l’alpeggio si prosegue sempre nella stessa direzione fino a ricongiungersi al sentiero n.1 alla quota di circa 1900 metri. Si raggiunge in seguito il Colle d’Aver posto sotto la cima omonima. Da qui in breve si tocca la vetta.
- Cartografia:
- L'escursionista Editore N. 13