Si torna brevemente indietro sulla strada asfaltata, si passa un ponte e si va dx seguendo i segnavia, Si risale il sentiero nel fitto bosco (in alcuni tratti sono ben visibili le tracce della vecchia mulattiera di collegamento tra i vari alpeggi), facendo attenzione in quanto il percorso è spesso infrascato e sono presente numerose tracce alternative che talvolta portano su terreno scosceso o instabile. Si passa nei pressi della “Torre del Bulfer”, poi da Runcass, Bisicunsc e Fonten Sotto (cappelletta con resti di affresco); nei pressi dei ruderi sono talvolta individuabili i resti dei terrazzamenti realizzati dagli alpigiani.
Ci si sposta verso dx superando un torrentello per poi risalire su terreno ripido e molto infrascato a raggiungere altre baite diroccate. In ultimo il bosco si fa un po’ meno fitto fino a lasciare spazio a una inaspettata e vasta radura, dove sorgono le baite dell’Alpe Aurinasca (1h 45′ dall’auto); nei pressi del nucleo principale sorge una cappelletta devozionale ristrutturata nel 1988. Dall’Alpe si gode un eccellente panorama sulla Val D’Ossola e sulle montagne dell’opposto versante della Valle stessa, in particolare sulla cresta Camino-Strighet.
Per la discesa si seguono le chiare indicazioni poste nei pressi della Cappelletta che invitano a proseguire sulla sx incontrando dopo pochi minuti l’Alpe Luera , altro notevole punto panoramico. Si scende su ottima traccia fino a incrociare un evidente bivio nei pressi di alcune baite; in discesa a sx si raggiunge dopo 30′ il grosso nucleo abbandonato di Buretti e da qui in breve a Cuzzego; in questo tratto il sentiero torna a farsi infrascato e conviene tenere costantemente d’occhio i segnavia. Da Cuzzego si raggiunge l’auto dopo 10′ di cammino lungo la strada asfaltata.
Tempo complessivo dell’anello circa 3h 30′.