Itinerario non troppo lungo ma con molti saliscendi che alla fine si fanno sentire, e parecchi tratti discretamente tecnici
Si parte dalla piazza di Corio e si sale su asfalto in direzione di Pian Audi. Dopo aver superato il Ponte del Molino dell’Avvocato si tiene la destra seguendo le indicazioni per San Bernardo. Poco prima delle Case Mestrin si incrocia il sentiero 417 e qui inizia la prima discesa, abbastanza scorrevole ma con qualche passaggio tecnico che termina nei pressi del Ponte Picca. Da qui si torna a salire su asfalto seguendo le indicazioni per Madonna della Neve. Ad un certo punto la strada diventa sterrata e le pendenze aumentano e ci sono delle rampe durissime con pendenze intorno al 20%. Si raggiunge quindi la bella chiesetta della Madonna della Neve, posta in posizione panoramica. Da qui alternando tratti su sterrato ad altri su sentiero si supera la Cappella del Bandito e si giunge nei pressi di Case Gamba, dove la salita finisce e inizia la discesa (sentiero 416A), piuttosto facile e scorrevole, che porta a Colle Matteo. Qui si prende il sentiero 410 che supera le Case d’Aggiorgio e scende fino a Trinità, dove si svolta a destra e si prende il sentiero 416, uno stupendo single-track che con qualche saliscendi e alcuni brevissimi tratti non ciclabili porta a Pian Audi.
Da qui si può ancora fare un anello breve ma piuttosto tecnico che presenta diverse risalite (considerare circa 200 m di dislivello in più), alcune discese tecniche e un tratto di portage di circa 10 minuti prima di rientrare a Pian Audi.
In pratica, da Pian Audi si imbocca la strada principale che sale al monte Soglio, che si lascia dopo circa un km svoltando a sx e seguendo le indicazioni del sentiero 411B che con continui saliscendi termina a Case Picat; da qui si segue il sentiero 411 passando per Ritornato, da dove si scende al torrente e si affronta con bici a spalle una ripida scalinata in salita (circa 10 minuti di portage) e in breve si rientra a Pian Audi.
Si scende sulla strada principale su asfalto in direzione di Corio per un paio di Km, quindi la si abbandona svoltando sulla destra e imboccando su una mulattiera che non presenta particolari difficoltà (segnavia 412) e che termina al Ponte del Molino dell’Avvocato, da dove in pochi minuti si rientra su asfalto fino a Corio.
- Cartografia:
- cartina reperibile presso alcuni esercizi commerciali a Corio