
Da Avèrole seguire la strada sterrata (aperta solo in maggio generalmente) fino al rifugio d’Avérole ben visibile.
Dal rifugio portarsi in leggera discesa all’imbocco dell’evidente valloncello di Oney (direzione SE), a tratti ripido, che si segue stando sempre sotto le rocce della Crète de la Vallettaz, poco prima del col d’Arbéron 3022 m deviare a sx (est) per evitare una depressione e portarsi all’attacco della cresta ovest dell’Albaron.
Seguire la cresta fino in vetta (normalmente da 3300 m con ramponi e piccozza).
Discesa:
a) dalla via di salita.
b) per la paretina sud (circa 400 m mediamente sui 40°), valutabile S4.3.3/E2; Attenzione al centro la parete è interrotta da un salto di roccia che va aggirato sulla destra. Quindi scendere sul ghiacciaio di Baounet e verso i 2700 m infilare la gola di Valletaz per arrivare al vallone della Lombarde. Percorrere questo sul lato sx o dx, secondo le condizioni, fino ad arrivare in vista del rifugio. Normalmente conviene risalire al rifugio e poi scendere sul versante opposto già percorso in salita, ma dipende dall’innevamento.
In stagione avanzata il vallone della Lombarde non è praticabile, bisogna quindi risalire al colle d’Alberon (220 m disl.) e qui riprendere la via di salita.
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