Dal Piano della Mussa (1850 m) salire al Rifugio Gastaldi (2660 m, 2 ore). Da qui seguire il sentiero che porta al colle d’Arnas (3010 m, 2 ore). Scendere sul versante francese (su sfasciumi faticosi) e costeggiare a destra il ghiacciaio (segni rossi e gialli). Finito il ghiacciaio il sentiero diventa piu’ evidente e prosegue, a tratti incassato fino a piano dove si trova il Rifugio d’Averole (2230 m, 2 ore). Dal rifugio risalire il sentiero verso nord-est, dapprima su prati ripidi, poi su morene e infine su pianori con resti di nevaio fino al passo del Collerin (3200 m, 2 ore). Scendere il versante italiano del Collerin inizialmente su sfasciumi (questa e’ la parte peggiore del giro). In breve si raggiunge il sottostante Pian Gias che lo si percorre interamente in discesa, trovando i segni bianchi e rossi. Al fondo del Piano si lascia a destra il bivio che risale verso il Gastaldi (2600 m circa) e si scende finalmente al Piano della Mussa rincontrando il sentiero di salita al Pian dei Morti (2200 m circa). In totale sono 24 km per 2300 metri di dislivello.